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PremessaL'installazione di programmi in Linux non è sempre molto semplice. Per funzionare, un programma quasi sempre ha bisogno di utilizzare anche files, e funzioni condivise da altri software, e questi componenti devono corrispondere alla versione prevista da chi ha realizzato il programma,e devono trovarsi esattamente dove il programma va a cercarli.
Ci sono 2 sistemi per installare i programmi.
Si può partire dal codice sorgente (cioè dagli ingredienti con cui è fatto il programma).
In questo caso il programma deve essere compilato, cioè gli "ingredienti" vengono "cotti", cioè trasformati in un linguaggio comprensibile per un particolare tipo di computer o di sistema operativo, per ottenere un programma comprensibile ed eseguibile dal computer.
Questo procedimento consente di ottenere programmi ottimizzati per un determinato computer, di creare programmi che funzionano su sistemi (computer e sistemi operativi) molto diversi, consente infine di conoscere ciò che fa un software, ed eventualmente anche di modificarne alcune caratteristiche.
Lo svantaggio è che l'installazione e la rimozione dei programmi può diventare molto difficoltosa, e certamente non alla portata di molti utilizzatori "comuni".
Il secondo sistema per installare programmi consiste nell'utilizzare il codice binario, precompilato dai programmatori.
Questo è il sistema con cui vengono generalmente distribuiti i software per Windows ed i software commerciali.
In questo caso i singoli ingredienti dei programmi non possono essere conosciuti, e quindi è più facile tutelare il copyright intellettuale del programma, ed il processo di installazione diventa alla portata di tutti.
Siccome linux funziona su architetture di computer molto diverse, ed esistono numerose distribuzioni Linux, pubblicate in numerose versioni, ed il software per Linux spessissimo è realizzato da utenti (non da società commerciali) che preferiscono rendere disponibile il proprio codice sorgente agli altri (piuttosto che secretarne il contenuto), i software per Linux sono spesso forniti sotto forma di codici sorgente, e sono difficili da installare.
Per fortuna, alcune distribuzioni Linux tra cui Debian, RedHat, Mandriva, forniscono dei sistemi di pacchettizzazione dei programmi da installare in forma binaria, che semplificano molto le procedure di installazione e di rimozione dei programmi.
Descriverò brevemente di seguito le procedure di installazione di pacchetti binari di Debian Linux, che probabilmente dispone del maggior numero di software pacchettizzati.
apt-get cerca i programmi da installareda una lista di sorgenti precisate in un particolare file di testo: /etc/apt/sources.list
È possibile modificare questo file con un editor di testo per modificare il comportamento di apt-get.
/etc/apt/sources.list# deb cdrom:[Debian GNU/Linux 3.1 r0a _Sarge_ - Official i386 Binary-1 (20050607)]/ unstable contrib main |
Le righe che iniziano con il segno # considerate dei commenti, e vengono ignorate.
Se ad esempio non avete la connessione ad internet attiva, e volete installare i programmi dal CD di installazione, potete inserire un # all'inizio di tutte le righe, tranne quella che identifica il CD, in questo modo eviterete messaggi di errore.
Se il programma da installare è registrato sul disco fisso, potrebbe essere necessario inserire nel file /etc/apt/sources.list una nuova riga (non commentata) che indica la posizione del file di installazione.
È anche possibile eseguire interattivamente le modifiche del file con il comando:
apt-setup
Dopo le modifiche al file /etc/apt/sources.list bisogna fare in modo che venga letto dal programma apt con il comando>
apt-get update
Per vedere se il programma desiderato è presente nella lista delle sorgenti specificate in /etc/apt/sources.list si usa il comando:
apt-cache search nomeprogramma
Il computer visualizzerà tutti i programmi installabili che contengono la dicitura nomeprogramma (se ce ne sono).
Se questa ricerca non consente di trovare il programma desiderato, si può visitare in internet il sito:
www.apt-get.org
Si compilano i campi di ricerca e si possono ottenere gli indirizzi di sorgenti che forniscono il programma desiderato.
A questo punto basta inserire tale indirizzo in /etc/apt/sources.list
poi dare il comando apt-get update, e quindi è possibile installare il programma.
Basta lanciare il seguente semplice comando:
apt-get install nomeprogramma
dove nomeprogramma è la dicitura esatta di identificazione del programma rilevata con il comando apt-cache search nomeprogramma.
Basta lanciare il seguente semplice comando:
apt-get remove nomeprogramma
dove nomeprogramma è il nome del programma da rimuovere.