Io come moltissime persone utilizzo quotidianamente un computer palmere
È utile e molto pratico per ricordare i mille appuntamenti quotidiani, per annotare i turni di reperibilità, per avere a disposizione tutti gli indirizzi ed i numeri di telefono che servono, per memorizzare quelle nozioni talvolta indispensabili e difficili da riordare (diluizione e dosaggio di farmaci, entità degli interventi per strabismo, formule per il calcolo del potere del cristallino artificiale, ecc.).
Il collegamento al PC di questo strumento, consente di aumentarne notevolmente l'efficienza:
Sfruttare tutte queste possibilità diventa un'esigenza molto sentita da chi, come me, utilizza prevalentemente un sistema Linux, e lo utilizza per i collegamenti ad internet.
Fortunatamente sono già disponibili tutti gli strumenti software per farlo, a patto di superare la piccola difficoltà iniziale di configurazione dei programmi.
Serve un palmare con sistema operativo Palm OS e cavi per il collegamento alla porta seriale o alla porta USB del PC.
Un sistema linux con l'interfaccia KDE oppure Gnome.
Il software Kpilot (se usate KDE)installato, oppure PDA Pilot link (se usate Gnome).
Illustrerò come ho messo in funzione il collegamento del mio palmare (un economico Palm Zire con cavo USB) utilizzando KPilot in KDE.
Il principale problema che ho incontrato nella configurazione di KPilot è quello di identificare come viene identificata in Linux la "spina" a cui è collegato il cavo del palmare sul PC
Se avete un collegamento su porta seriale il problema viene risolto in fretta:
Se il cavo è collegato alla prima porta seriale (com1 in Windows) in Linux bisogna indicare /dev/ttyS0.
Se il cavo è collegato alla seconda porta seriale (com2 in Windows) in Linux bisogna indicare /dev/ttyS1.
Se avete un collegamento USB (quasi certamente se il palmare è recente) le cose potrebbero essere un po' più compilcate.
Anzitutto gli attuali PC spesso hanno varie porte USB che non sono identificate da delle scritte (non sono numerate sul case del PC).
Poi anche in Windows la porta cui è collegato il palmare viene visualizzata come se fosse una seriale.
Infine in Linux il metodo di identificazione delle porte USB è stato modificato negli ultimi rilasci delle più comuni distribuzioni, e comunque può apparire piuttosto ambiguo ad un non esperto (come me): si possono trovare /dev/ttyUSB0, oppure /dev/usb/scanner0, oppure /dev/usb/ttyUSB0, oppure /dev/ttyUB0, oppure /dev/usb/databusb0, oppure /dev/pilot.
L'ultima cattiveria da segnalare è che se per caso (fortuna, bravura) fornite a KPilot la corretta identificazione della porta a cui è collegato il palmare probabilmente non funzionerà ugualmente, perché l'accesso a quella porta viene consentito solo all'amministratore del sistema (l'utente root).
L'utilizzo delle porte USB, in molte distribuzioni linux è consentito solo all'utente root.
È necessario pertanto modificare i permessi del file che identifica la porta USB a cui è collegato il palmare.
Altrimenti i normali utenti non potranno far funzionare il palmare anche selezionando la corretta porta.
Se non si è sicuri del numero della porta USB a cui è collegato il palmare è opportuno modificare i permessi di tutti i files che possono identificare tali files.
entrate in una consolle od in una finestra di terminale e registratevi come root.
poi digitate la seguente formula magica:
[aldo@localhost aldo]# chmod -v 777 /dev/usb/ttyUSB1
chmod è il comando utilizzato per cambiare i permessi ai files
L'opzione -v (verbose) indica di mostrare a video un resoconto dei risultati del comando
7 indica i permessi di scrittura, lettura ed esecuzione, ed è ripetuto 3 volte per indicare che tali permessi vengono concessi al proprietario del files (primo 7), al gruppo di apparetenenza (secondo 7) ed agli altri utenti (terzo 7)
/dev/usb/ttyUSB1 è il files di cui vengono cambiati i permessi ed identifica la porta USB2
Se si pensa che il palmare sia collegato alla porta USB1, sarà opportuno cambiare i permessi anche al file /dev/usb/ttyUSB0.
Ora che si dispone dei permessi per utilizzare le porte USB, è il momento di lanciare il programma KPilot, per raggiungere la schermata di configurazione rappresentata di seguito.
La principale finestra di configurazione di KPilot
Nella casella "dispositivo Pilot" si può lasciare "/dev/pilot" se è stato creato il link simbolico.
Oppure si può inserire la reale identificazione della presa ("/dev/usb/ttyUSB1" nel mio caso).
Nella casella "dispositivo Pilot" è bene inserire l'identificazione della porta a cui è collegato il palmere (nel mio caso "/dev/usb/ttyUSB1"), e provare a vedere se avviene la sincronizzazione.
Se tutto è funzionato bene potete reiserire nella casella dispositivo /dev/pilot e creare un link simbolico con la porta a cui è collegato il palmare.
Un link simbolico è un piccolo files che indica un altro file.
In questo caso verrà creato un file di nome /dev/pilot che punta al file /dev/usb/ttyUSB1 dove è veramente collegato il palmare: in questo modo avviando /dev/pilot è come se venisse avviato /dev/usb/ttyUSB1
In questo modo se si dovesse collegare il palmare ad un'altra porta, basterebbe modificare solo il link simbolico, senza intervenire sulla configurazione dei singoli programmi.
Il comando da dare è il seguente:
[aldo@localhost aldo] ln -sf /dev/usb/ttyUSB1 /dev/pilot
ln (link) indica di creare il link.
-s indica che il link è di tipo simbolico.
f (force) indica di creare il link anche se esiste già un link simbolico con lo stesso nome.
/dev/usb/ttyUSB1 è il file su cui punta il link.
/dev/pilot è il nome del link da creare.
Ora dovrebbe essere tutto pronto.
Manca solo da configurare i condoltti.
I condotti sono dei tubi ideali che consentono il passaggio dei dati dal palmare ad un programma del PC.
È possibile scegliere quali programmi dovranno essere sincronizzati con il palmare.
La finestra dei condotti
Consente di scegliere quali programmi verranno aggiornati con i dati del palmare, e secondo quali criteri i dati devono essere aggiornati
Si tratta di semplicemente di scegliere dalla lista a sinistra quali condotti servono e spostarli nella lista di destra.
Selezionando un condotto nella lista di destra e premendo il pulsante [configura] si possono modificare le regole di aggiornamento dei dati.
Per il calendario, oltre ad attivare il condotto, si deve precisare il nome del file in cui verranno salvati i dati
Per il calendario (agenda) è necessario indicare anche un mome di file (con estensione .ics) in cui salvare i dati.
Se non viene precisato un nome di file, la sincronizzazione dell'agenda non avviene.
Finalmente si può utilizzare il palmare con il PC.
Riporto di seguito alcune figure esplicative delle caratteristiche del programma.
Lo svolgimento della sincronizzazione dei dati:
Nel riquadro di destra vengono visualizzate informazioni sull'andamento del processo.
Dove vengono salvati i files del palmare.
Nella directory "pending install" vanno salvati i files dei programmi da installare sul palmare.
Le annotazioni dopo il trasferimento dei dati.
La somiglianza con Palm Desktop è davvero notevole.
L'aspetto della rubrica dopo il trasferimento dei dati.
Tutti i dati sono disponibili anche dal programma di posta elettronica "KMail" e nel programma indipendente "Gestore degli indirizzi"