Riporto di seguiti i links agli argomenti di questa pagina.
PremessaModificare i permessiUsare Efax in modalità testo
Inviare un faxInviare Fax da interfaccia grafica
Ricevere un fax
Visualizzare un fax
L'invio di Fax è una delle esigenze più comuni sia sul lavoro, sia a casa.
Si tratta di convertire un documento in un particolare formato di immagine digitale (TIFF con encoding G3), per poi trasmetterlo attraverso la normale linea telefonica, e consentire al ricevente di "ricostruirlo" per visualizzarlo e/o stamparlo con lo stesso aspetto del documento originale.
I PC sono particolarmente adatti ad eseguire queste operazioni.
Il documento da spedire può essere creato con un qualunque programma di videoscrittura e/o di fotoritocco, oppure può essere acquisito con lo scanner da un documento cartaceo.
Presenterò di seguito come eseguire queste operazioni utilizzando fax, un piccolo programma testuale (script per la shell) che consente di gestire in maniera semplice le funzioni di fax per i comuni utenti domestici (attivando i programmi efax ed efix), e può essere utilizzato sia in modalità testuale, sia attraverso l'interfaccia grafica di stampa di KDE.
Per eseguire quanto illustrato in questa pagina avete bisogno di:
Quando fax viene avviato, va a leggere il contenuto di un file di testo in ui sono registrati i parametri di configurazione del programma.
Personalizzando il contenuto di questo file, si riducono i parametri da specificare quando si impartisce il comando per l'invio di un fax.
Il nome e la posizione del file di configurazione varia tra le diverse distribuzioni Linux:
Nei sistemi Red Hat -> /usr/bin/fax
Nei sistemi Mandrake -> /etc/fax.config
In altre distribuzioni -> /etc/sysconfig/efax
Accedete a linux e registratevi come root.
Avviate il vostro editor di testo preferito (es Kedit), ed aprite il file di configurazione della vostra distribuzione, cercate le diciture con i parametri che vi interessano (DEV=, FROM=, PAGE=, ecc.) e modificateli secondo le indicazioni riportate di seguito:
Per questioni di sicurezza, i sistemi Linux, generalmente consentono l'uso dei programmi di comunicazione soltanto all'utente root.
Anche i programmi per fax spesso sono configurati in questo modo, e quindi, prima di poter essere utilizzati dagli utenti "normali" bisogna modificarne i permessi con i seguenti comandi (da impartire con i privilegi di root):
[aldo@localhost aldo]# chmod +s /usr/bin/fax
[aldo@localhost aldo]# chmod +s /usr/bin/efax
[aldo@localhost aldo]# chmod +s /usr/bin/efix
il parametro +s aggiunge un permesso speciale ai programmi specificati in modo che possano essere utilizzati dai comuni utenti, come se avessero l'identità dell'amministratore.
Ora tutto dovrebbe essere pronto per mandare i fax.
Preparate il contenuto un file di testo, oppure un file postscript (da qui potete accedere alla procedure per creare un file postscript) con il contenuto del fax che volete inviare (per esempio. miofax.ps, oppure miofax.txt).
Aprite una consolle o una finestra di terminale e date il seguente comando:
[aldo@localhost aldo]$ fax send -v -l 0381000000 miofax.ps
Il parametro -v (verbose) è facoltativo, e mostra sullo schermo cosa avviene durante le varie fasi di invio del fax.
Il parametro -l (low) è facoltativo ed indica di inviare il fax a bassa risoluzione (96 linee per pollice anzichè le 196 standard).
0381000000 è il numero di fax del destinatario (dovete inserire quello del vostro destinatario).
miofax.ps, oppure miofax.txt è il file che contiene il fax.
Per inviare il fax cui si riferisce la figura seguente ho agito come illustrato di seguito:
Una parte di ciò che si può vedere sullo schermo quando viene inviaro un fax utilizzando i comandi testuali.
Il programma fax ha utilizzato il file iscrizione_SOI04.ps per generare 2 file (iscrizione_SOI04.ps.001 e iscrizione_SOI04.ps.002) con le immagini in bianco e nero delle 2 pagine che compongono il fax, e poi le ha trasmesse utilizzando il modem.
Nella finestra del file manager si possono vedere: |
Per ricevere un fax manualmente basta digitare in una finestra di terminale:
[aldo@localhost aldo]$ fax receive -v nomefile
Il parametro -v (verbose) è facoltativo, e mostra sullo schermo cosa avviene durante le varie fasi di ricezione del fax.
nomefile è il nome del file in cui verrà salvato il fax ricevuto; il nome sarà seguito da un suffisso che indica in modo progressivo le pagine.
Se non volete digitare il comando ogni volta che squilla il telefono potete fare in modo che Linux risponda automaticamente alle telefonate digitando il comando:
[aldo@localhost aldo]$ fax answer
Basta il comando:
[aldo@localhost aldo]$ fax view iscrizione_SOI04.ps.001
Ovviamente dopo la parola view dovete specificare il nome del file con il contenuto del vostro fax.
Inviare fax utilizzando l'interfaccia grafica è ancora più facile.
Basta creare un documento con il programma preferito ed avviare la stampa con Kprinter;
Nella casella di scelta "nome stampante" selezionare "manda come fax";
La finestra di Kprinter avviata da Kword.
Premendo il pulsante stampa compare una finestra in cui si possono inserire il numero di fax del destinatario, eventuali note, per poi spedire il fax con un click sul bottone "Send Fax"
La finestra di Kdeprintfax
Kprinter è si avvia automaticamente da tutte le applicazioni dell'interfaccia grafica KDE semplicemente selezionando il comando stampa, ma può essere utilizzato anche da applicazioni non KDE.
Basta inserire "kprinter" (senza le virgolette) nella riga in cui viene precisato il nome della stampnte, o comando di stampa (generalmente è selezionato "lpr").
Funziona con Netscape, Mozilla, Galeon, gv, Acrobat Reader, StarOffice, OpenOffice, qualsiasi applicazione GNOME e molte altre...